Patrimonio Unesco dal 2017. 

Si trova nel Parco Nazionale del Gargano ed si estende per circa 400 ettari ad un’altitudine di 800 metri. Qui si trova lo Zappino dello Scorzone, un pino d’Aleppo di oltre 700 anni, tra i più grandi e anziani d’Italia. Nelle foreste della riserva si trovano molti alberi di tasso utilizzato in passato per la produzione di archi.

Floristicamente vi si possono distinguere tre zone: quella superiore della faggeta; quella intermedia della cerreta e quella bassa del bosco mediterraneo con lecci e specie minori. Lo scenario che la foresta offre in autunno è spettacolare, quando le foglie degli alberi si tingono dei tipici colori.

Per quanto riguarda gli animali da terra, qui abitano lupi, lepri, scoiattoli, cervi, daini, volpi, tassi, gatti selvatici, piccoli roditori, cinghiali, caprioli e donnole.

Per chi ama il birdwatching, di giorno si possono vedere il corvo, la gazza, la capinera, l'usignolo, il pettirosso, il picchio, lo sparviero, il nibbio, l'astore e la poiana e il merlo. Di notte appare il grande gufo reale, l'allocco, la civetta ed il barbagianni.